Aree Umide e Biodiversità
Nel maggio dello scorso anno la delegazione di Rende, in concerto con il coordinamento regionale Lipu, ha creato il Gruppo di lavoro “Aree Umide e Biodiversità”, con l’obiettivo di valorizzare ed incrementare la biodiversità in alcune aree umide calabresi situate in zone rurali.
Il primo intervento è stato quello di allagare un prato di 25.000 mq con acqua bassa, 15-20 cm, con l’intento di attirare limicoli e aumentare l’habitat trofico di una delle specie simbolo degli ambienti agricoli aperti ed umidi, la Cicogna bianca.
L’area, adiacente ad un piccolo stagno già preesistente, si trova infatti a pochi km di distanza da tre nidi di Cicogna bianca, ed è ubicata nell’area valliva del comune di Luzzi (CS) ai margini del fiume Crati.
L’intervento è stato attuato grazie alla disponibilità di un allevatore, proprietario del fondo, con il quale la sezione di Rende collabora già da diversi anni.
Un intervento piuttosto semplice, si può dire a costo zero, che è riuscito ad aumentare in maniera significativa e in poco tempo la biodiversità nella zona interessata.
Diverse sono le specie che questo ambiente è riuscito sinora ad attirare: cavalieri d’Italia, piro piro, mignattai, aironi, sgarze ciuffetto, addirittura un fenicottero rosa, solo per citare alcune, mentre ad inizio primavera, un gruppo di 20 cicogne bianche in migrazione, ha sostato per oltre 2 mesi attirate, dalla piccola area umida.
Un esempio di come la sinergia tra associazioni ed agricoltori sensibili, può avere un impatto significato sull’ambiente e sulle specie, con effetti ecosistemici seppur circoscritti, positivi per tutta la comunità.
Ora il passo successivo sarà l’installazione di piattaforme nido per favorire la nidificazione della cicogna bianca in questa specifica area e altri interventi di restauro ambientale in aree attigue.