Progetto Cicogna bianca Calabria
L’obiettivo
Il progetto “Cicogna bianca Calabria” nasce nel 2003 per iniziativa della sezione LIPU di Rende con l’obiettivo di favorire il ritorno e la nidificazione della Cicogna bianca (Ciconia ciconia) in Calabria, una specie assente dal nostro Paese dal XVI secolo. Il progetto si concretizza in seguito ad un evento eccezionale, ossia la prima nidificazione di Cicogna bianca avvenuta spontaneamente nel 2002 nell’area valliva del comune di Luzzi, alle porte dell’area urbana di Cosenza.
Una "casa" per la Cicogna
L’idea di attirare le cicogne offrendo loro una “casa” è già in uso in alcuni Paesi europei e si è pensato pertanto di importare questo metodo anche in Calabria.Si tratta di particolari nidi artificiali, ossia piattaforme circolari in legno (diam. 100-135 cm) installati, anziché sui comignoli e sui tetti delle case, così come avviene in alcune zone d’Europa, su pali e tralicci elettrici (Fig. 02). Le cicogne “calabresi” infatti non hanno ancora imparato ad avere abbastanza confidenza con l’uomo e quindi si è deciso per una allocazione delle piattaforme nido più problematica ma, evidentemente, l’unica possibile. L’obiettivo delle piattaforme è quello di fungere da richiamo per quelle coppie di cicogne che, durante la migrazione primaverile, attraversano il territorio calabrese. L'installazione delle piattaforme ha rappresentato sin'ora l'intervento più importante del progetto. Le suddette strutture vengono realizzate in economia a partire da bobine di e-distribuzione (Ex Enel) (Fig. 03) le quali vengono smontate per poterne ricavare le flange esterne, ovvero le basi circolari. Sulla circonferenza esterna delle flange vengono praticati degli incavi per poterne fissare in maniera più stabile a vite delle asticelle in legno così da contenere il futuro nido.
Fig. 02 Piattaforma artificiale montata su palo - Foto R. Santopaolo
Nella prima fase del progetto la scelta delle aree dove installare le piattaforme artificiali è stata dettata prevalentemente dalla presenza della specie come nidificante. Successivamente, un attento studio del territorio, ha portato a considerare altre zone con almeno una delle seguenti caratteristiche:
- condizioni ambientali idonee ad ospitare la specie;
- presenza della specie come nidificante nel recente passato;
- aree interessate dal flusso migratorio.
Fig. 03. A destra le bobine elettriche dismesse, a sinistra le piattaforme nido ricavate dalle stesse bobine. Foto: R. Santopaolo
L’installazione di piattaforme, in zone limitrofe o diverse da quelle di riproduzione, è stata eseguita con l’obiettivo di allargare gli areali di nidificazione della specie e creare possibili corridoi naturalistici tra le diverse aree. Contestualmente all’installazione delle piattaforme si è anche proceduto alla messa in sicurezza degli stessi tralicci tramite isolamento dei cavi elettrici per evitare il rischio di elettrocuzione. (Fig. 04).
Fig. 04. Installazione di piattaforma su traliccio e isolamento cavi elettrici ad opera di e-distribuzione - Foto: R. Santopaolo
Cicogne finte per attirare quelle vere
Nell’ottobre del 2011 la sezione LIPU di Rende avvia, per la prima volta in Calabria (e in Italia), un’altra sperimentazione sulla Cicogna bianca, molto originale ed unica nel suo genere. Si tratta di attirare le cicogne in migrazione tramite sagome tridimensionali in materiale plastico. Le suddette sagome mimano perfettamente le caratteristiche somatiche della specie sia nella forma, che nel colore del piumaggio così come nelle dimensioni (Fig. 05). Le sagome vengono installate all’apice di tralicci elettrici e servono da richiamo per le coppie di cicogne che, durante la migrazione primaverile, attraversano il territorio calabrese. L’obiettivo è di invogliarle a fermarsi e nidificare sui nidi artificiali posizionati nelle immediate vicinanze.
Fig. 05. Sagome in plastica di Cicogna bianca - Foto: A. Mancuso
L’azione combinata di sagome e piattaforme artificiali si pensa possa rappresentare uno stimolo forte per questa specie.
Dal 2003 ad oggi (2023) questa sezione LIPU, grazie alla collaborazione con e-distribuzione, è riuscita ad installare 95 piattaforme artificiali e 18 sagome interessando 3 province e 7 aree geografiche.
3 Province 7 aree geografiche 95 piattaforme 18 sagome
Cosenza Valle del Crati (Cs) 34 piattaforme 08 sagome
Piana di Sibari (Cs) 43 piattaforme 03 sagome
Valle dell'Esaro (Cs) 06 piattaforme 02 sagome
Crotone Cirò marina (Kr) 02 piattaforme 01 sagoma
Valle del Neto (Kr) 05 piattaforme 01 sagoma
Valle del Tacina (Kr) 01 piattaforma 01 sagoma
Catanzaro Piana di Lamezia T. 04 piattaforme 02 sagome
Risultati
Nel marzo del 2007, a distanza di 4 anni dall’inizio del progetto, nella Piana di Sibari una coppia di cicogna bianca utilizza una piattaforma artificiale (Fig. 06). E’ la prima nidificazione di Cicogna bianca in Calabria indotta dall’uomo tramite nidi artificiali e la notizia fa il giro d’Italia. Un evento questo che non è destinato a rimanere isolato perché negli anni successivi altre coppie di cicogne si fermeranno a nidificare in Calabria attirate da queste originali strutture. Nel 2009, infatti, a distanza di due anni da questo importante evento, altre 4 coppie di Cicogna bianca nidificano su altrettante piattaforme nido, una nella Valle del Crati e tre nella Piana di Sibari.
Fig. 06. Sibari (Cs) - Prima nidificazione di Cicogna bianca in Calabria su piattaforma artificiale - Foto: R. Santopaolo
E ancora nel 2011 nella Piana di Sibari altre due nidificazioni su piattaforme nido.
Nel 2012, dopo 16 anni di assenza, grazie alla presenza delle piattaforme nido, la Cicogna bianca torna a nidificare nella Piana di Tarsia, nel comune di Corigliano Calabro e, per la prima volta, nel comune di Rende e Bisignano (Fig. 07). Nell’area di Tarsia e di Bisignano, oltre alle piattaforme, sono state le sagome ad attirare le due nuove coppie, entrambe hanno infatti nidificato nelle immediate vicinanze degli stampi, questi finti uccelli, installati solo qualche mese prima.
Fig. 07. Nidificazione di Cicogna bianca su piattaforma nido nella valle del Crati (Cs) - Foto R. Santopaolo
Nel 2013 la specie nidifica alla foce del Neto, nel comune di Crotone, la prima nidificazione in assoluto nella storia di questo territorio, e dopo cinque anni, una coppia ritorna a nidificare nel territorio di Luzzi (Cs), entrambe su piattaforme nido.
E sempre su piattaforma nido, nel 2019, una coppia di Cicogna bianca, nidifica per la prima volta nella zona valliva del comune di Montalto Uffugo ai confini tra Rose e Luzzi.
Nello stesso anno una coppia nidifica per la prima volta nel comune di Roggiano gravina ma abbandona la cova dopo circa due settimane!
Queste nuove nidificazioni, oltre ad incrementare la popolazione, hanno allargato l’areale riproduttivo all’interno delle tre aree di nidificazione raggiungendo così un altro importante obiettivo fissato all’inizio del progetto.
Attualmente la specie nidifica in 8 comuni calabresi, tutte della provincia di Cosenza (Cassano allo Ionio, Corigliano -Rossano, Bisignano, Lattarico, Luzzi, Montalto U., Roggiano gravina, Tarsia).
Nel 2019 viene attivato un importante progetto scientifico di inanellamento su 18 pulli di Cicogna bianca che ha visto la collaborazione con ISPRA ambiente, Lipu ed e-distribuzione. Un progetto che darà importanti informazioni sulle rotte migratorie, le aree di sosta e di riproduzione di questi splendidi uccelli (fig.08).
Fig. 08 Alcune fasi di inanellamento dei pulli di Cicogna bianca. Foto Archivio Lipu Rende
Negli anni la popolazione di Cicogna bianca cresce in maniera esponenziale passando dalle 2 coppie del 2002 alle 34 coppie del 2022 e l’incremento delle nuove coppie avviene quasi esclusivamente tramite piattaforme artificiali (Tab. 02). Un dato storico ed unico per la Calabria che certifica il successo del progetto e l’utilità di queste strutture per la specie.
Anche il numero di nati cresce negli anni e l'ultima stagione riproduttiva (2022) registra la nascita in Calabria di 111 giovani cicogne (Tab. 03). Dal 2002 ad oggi (2022) sono nate in Calabria quasi 900 cicogne! Questi dati dimostrano come le piattaforme artificiali, e recentemente anche le sagome, abbiano avuto un ruolo determinate nel favorire la nidificazione e l’incremento di questa specie. Il successo del progetto “Cicogna bianca Calabria” passa ovviamente da questi dati, un progetto che ha ormai assunto un ruolo e un’importanza strategica per la Calabria e per l’Italia.
Tab. 02 Trend di nidificazione della Cicogna bianca in Calabria. Relazione tra incremento delle coppie nidificanti e utilizzo delle piattaforme da parte della specie.
Tab.03. Trend delle nascite in relazione alle coppie nidificanti.
Negli anni con asterisco non è riportato il numero di nati di una coppia in quanto questo dato non è disponibile
Nidificazione di Cicogna bianca su piattaforma nido nella valle del Crati (Cs) - Foto R. Santopaolo
Sibari “Culla delle Cicogne in Calabria”
La Piana di Sibari può essere definita, a pieno titolo, la culla delle cicogne in Calabria: su 34 coppie presenti in regione 22 hanno scelto di nidificare in quest’area che, evidentemente, presenta condizioni ambientali più favorevoli rispetto ad altre zone. Anche in questo caso la presenza dei nidi artificiali è stato determinante: 20 coppie su 22 hanno nidificato su queste strutture. Oggi a Sibari le cicogne sono di casa e non è difficile vedere questi magnifici uccelli volteggiare sui tetti o posarsi nei prati vicino le abitazioni. Su proposta della LIPU di Rende l’Amministrazione comunale di Cassano allo Ionio, qualche anno fa, ha installato due originali insegne sul territorio di Sibari per informare residenti e turisti di questa importante presenza (Fig. 09).
Fig. 09. L’insegna stradale sulla SS 106 per informare sulla presenza della Cicogna - Foto: A. Mancuso
A Sibari, come nelle altre due zone, l’obiettivo non è solo quello di incrementare il numero di coppie ma anche di allargare il più possibile l’areale di nidificazione della specie che attualmente è ristretto a pochi Kmq. L’installazione delle ultime piattaforme, nonché delle sagome artificiali, è avvenuta in zone distanti dagli attuali siti di nidificazione con l'intendo di raggiungere questo obiettivo.
Succede in Calabria …
La Calabria rappresenta un territorio importante per la Cicogna bianca. E non solo come punto strategico di passaggio per la diffusione della specie in tutta la penisola, ma anche come luogo idoneo alla nidificazione. La presenza di questa specie è per la Calabria un evento eccezionale e la nidificazione su nidi artificiali predisposti dall’uomo è un elemento di ulteriore valore ed eccezionalità. Grazie all’impegno della LIPU di Rende e alla disponibilità di e-Distribuzione sono 95 le piattaforme installate ad oggi (Maggio 2023) sui tralicci e pali della società elettrica, tutti messi in sicurezza per prevenire il rischio di folgorazione che, per uccelli di grandi dimensioni come la Cicogna, purtroppo è un rischio possibile. I volontari della LIPU, ad ogni stagione riproduttiva, svolgono attività di sorveglianza e monitoraggio ai siti di nidificazione nonché opera di sensibilizzazione nelle scuole del territorio e tra la popolazione locale (Fig.10).
Fig. 10. Volontari della LIPU impegnati in attività di educazione ambientale sulla Cicogna bianca direttamente sul campo
Foto: Antonio Mancuso
Un progetto, quello sulla Cicogna bianca, che assorbe gran parte delle energie disponibili nella gestione delle diverse attività portate avanti della Sezione rendese della LIPU. In circa 600 ore/anno è stato valutato il tempo dedicato gratuitamente dai volontari LIPU a questo progetto per attività di monitoraggio e sorveglianza ai nidi, realizzazione e installazione di piattaforme, divulgazione e sensibilizzazione naturalistica nelle scuole e tra la comunità locale. Uno sforzo eccezionale per realizzare un progetto importante per la Calabria che però non ha ricevuto alcun finanziamento economico e si regge unicamente sul lavoro gratuito e la passione dei volontari LIPU e sulla disponibilità di e-distribuzione che, sin dall’inizio, ha creduto nella forza di questa iniziativa fornendo mezzi e uomini per l’installazione delle piattaforme. Quello che sta succedendo in Calabria è qualcosa di straordinario sia dal punto di vista naturalistico che protezionistico e volontaristico. E’ necessario però che la gente, soprattutto del posto, prenda coscienza dell’importanza e del valore di questa presenza. Una presenza che non può passare inosservata all’opinione pubblica, ai giovani, agli addetti alla gestione del territorio, agli amministratori. D’altronde è anche fondamentale che gli interventi sul territorio siano indirizzati verso uno sviluppo ecosostenibile e non siano in contrasto con la sopravvivenza di questa e di altre importanti specie presenti sul nostro territorio. E’ indubbio che la presenza di una popolazione stabile di Cicogna bianca in Calabria dipenderà in buona parte dall’aiuto che l’uomo saprà dare a questa specie nonché dallo stato di conservazione del suo ambiente. Il progetto “Cicogna bianca Calabria”, messo in campo dalla nostra sezione LIPU di Rende, ha proprio questo ambizioso obiettivo: tutelare l’ambiente, sensibilizzare l’opinione pubblica e attuare interventi utili per favorire il ritorno e la nidificazione di questa specie.
La sfida per i prossimi anni sarà quella di creare una popolazione stabile di Cicogna bianca in Calabria di 40-50 coppie nidificanti. Probabilmente si è nella direzione giusta, possiamo farcela, ma molto ancora si dovrà fare!
Per scaricare l'opuscolo informativo sul Proggetto Cicogna bianca cicca qui
Hanno parlato/scritto del Progetto “Cicogna bianca Calabria”: